Realizzata fra il 1771 ed il 1781, le volte e l’altare maggiore sono decorate da dipinti di Sante Cattaneo di Salò (1780-1781). Pregevoli le tele di Lattanzio Quarena (1829) collocate su due altari laterali, il ligneo settecentesco Cristo morto della bottega dei Fantoni e il paliotto, pure settecentesco, dello scalvino Giuseppe Piccini.
Dove si trova: Piazza Giovanni Paolo II, sagrato
L’edificio attuale, ristrutturato alcuni decenni fa, presenta un porticato realizzato con colonne quattrocentesche in pietra di Sarnico, provenienti da un edificio demolito in piazza Roma. Inoltre nel lato che si affaccia sulla Chiesa Parrocchiale è stata inserita una lapide che riporta la data 1347.
Dove si trova: Piazza Giovanni Paolo II, sagrato
È l’edificio più antico presente sul sagrato, costituito da un insieme di strutture, erette e modificate in diversi periodi storici. All’interno della graziosa Chiesa di S. Antonio di Padova (XV secolo) si conservano testimonianze pittoriche fra le più antiche di Borno: le raffigurazioni cinque-seicentesche di Santi e la suggestiva lunetta affrescata da Callisto Piazza da Lodi (“Sacra Conversazione”, Madonna e Bambino tra i Santi, 1528 circa ).
Dove si trova: Piazza Giovanni Paolo II, sagrato
Sorta probabilmente su un antico luogo sacro romano come suggerito dal ritrovamento (a metà ottocento) di una epigrafe di questo periodo. Il coro dell’attuale edificio, per alcuni storici, risale ai secoli X-XI; una serie di ex voto dei secoli XV e XVII decorano le pareti, mentre la pala d’altare (XVII secolo) raffigura la Madonna con Bambino ed i Santi Fiorino e Giovannino.
Dove si trova: via Milano, località San Fiorino
Posta sull’omonimo monte, eretta probabilmente intorno al 1000-1200 e poi ricostruita nell’anno 1663. Al culto del Santo attualmente si lega la festa popolare che tutti gli anni vede lo svolgersi di una fiaccolata e falò notturni.
Dove si trova: Monte San Fermo
Eretta negli anni 1957-1958 per voto di alcune vittime del rastrellamento causato dall’imboscata partigiana ad una truppa tedesca transitante in questa zona. Presenta all’interno affreschi del pittore bornese Enrico Peci che rievocano gli avvenimenti.
Dove si trova: località Sedulzo
Nella forma attuale, risale probabilmente al secolo XVII. Al suo interno affreschi del ‘900 sostituiscono altri più antichi e rievocano l’incendio che colpì Borno (XV o XVI secolo) appiccato per ritorsione dagli Scalvini, ai quali i bornesi disputarono i pascoli del monte Negrino per circa 600 anni.
Dove si trova: località Dassa
Graziosa chiesetta costruita a metà ’800 in occasione del diffondersi del colera asiatico (probabilmente dove precedentemente esisteva il sacello del lazzaretto realizzato in seguito alla peste del 1630).
Dove si trova: viale Pineta, località Lazzaretti
Inaugurata e benedetta nel dicembre del 1970, questa cappella è stata eretta a ricordo dei numerosi bornesi morti per silicosi, una terribile malattia che colpiva soprattutto i minatori.
Dove si trova: via Calamè
Di questa chiesa si parla già nel XVII secolo, e la forma stessa dell’edificio rimanda a quel periodo. All’interno affreschi novecenteschi del pittore Enrico Peci, mentre l’altare marmoreo risale al Settecento.
Dove si trova: Paline
Da non perdere la visita a questo luogo senza tempo, dove spiritualità, arte e tranquillità sono protagonisti. La chiesa fu fondata nel 1469; al suo interno preziose testimonianze pittoriche tra cui il ciclo di affreschi dedicato alle storie di Cristo e datato 1479 ed il coro decorato dal ciclo della vita di Maria, di G.Pietro da Cemmo (firma e data 1475, primo lavoro firmato dall’artista).
Dove si trova: località Annunciata